Arduino – Variabili e Costanti

 



Arduino – Le variabili e le costanti

Prima di iniziare a spiegare i tipi di variabili, un argomento molto importante che dobbiamo accertarci, lo si capisce pienamente, si chiama scopo della variabile.

Cosa è una variabile?

Immaginiamo una scatola con tanti cassetti che possiamo riempire con dei numeri e delle etichette sopra. Ogni cassetto è una variabile che ha un nome (la nostra etichetta), che può contenere un numero.
Come dice il nome stesso, le variabili possono essere cambiate tutte le volte che vogliamo.
Quando si dichiara una variabile bisogna dichiararne anche il tipo. Questo significa dire al microcontrollore le dimensioni del valore che si vuole memorizzare.

Cosa è una costante?

Le costanti sono il concetto opposto delle variabili. Questo significa che la variabile può essere usata come ogni altro tipo di variabile ma che il suo valore non può essere cambiato. Al pari delle variabili anche le costanti sono utilizzate nei programmi, nei calcoli computazionali e/o come parametri delle funzioni. Sia le variabili che le costanti sono delle porzioni di memoria del microcontrollore.

Le variabili nel linguaggio di programmazione C, che Arduino usa, hanno tre luoghi in cui è possibile dichiarare le variabili. Sono:

  • All’interno di una funzione o di un blocco, chiamate variabili locali.
  • Nella definizione dei parametri di funzione, che sono chiamati parametri formali.
  • Al di fuori di tutte le funzioni, che è chiamato variabili globali.

Variabili locali

Le variabili dichiarate all’interno di una funzione o blocco sono variabili locali. Possono essere utilizzati solo dalle istruzioni che si trovano all’interno di tale funzione o blocco di codice. Di seguito è riportato l’esempio utilizzando le variabili locali:

void setup () {
 } 
void loop () {
   int x , y ;
   int z ; // Dichiarazione delle variabili locali   
 x = 0;   
 y = 0; // inizializzazione effettiva   
 z = 10;}

Variabili globali

Le variabili globali sono definite al di fuori di tutte le funzioni, solitamente nella parte superiore del programma. Le variabili globali manterranno il loro valore per tutta la durata del programma.
Una variabile globale è accessibile da qualsiasi funzione. Cioè, una variabile globale è disponibile per l’uso nell’intero programma dopo la sua dichiarazione.

L’esempio seguente utilizza variabili globali e locali:

int A , B ;

float c = 0 ;  // Dichiarazione delle variabili globali 

void setup () {

 }  
void loop () {
   int x , y ;
   int z ; // Dichiarazione delle variabili locali 
x = 0;
y = 0; // inizializzazione effettiva 
z = 10;
}